“Se ti avvicini troppo all’abisso, l’abisso potrebbe diventare parte di te.”

Di Giovanni Angelillis

AUTORE: Gege Akutami.

EPISODI: 47 (in corso).

Regista: Sunghoo Park.

Un anime tanto amato quanto criticato, che però in Giappone è passato dall’essere il quinto più venduto del 2020 (con 6 milioni e rotti di copie) a quello più venduto in assoluto del 2021 (con quasi 31 milioni di copie).

Dopo il successo di Demon Slayer, nel 2023, tra gli anime più attesi c’è anche Jujutsu Kaisen che vede come protagonista Yuji Itadori, studente al primo anno delle superiori. Nella prima stagione tratta dal manga, in modo molto fedele, Itadori, iscritto al Club di ricerca sull’Occulto, andrà incontro a un destino sconvolgente…

Lo aspettano scontri contro maledizioni, misteri e stregoneria. Ma lui non è un ragazzo che si fa abbattere facilmente, anzi addirittura risulterà essere speciale dato che è in grado di contenere Sukuna, uno stregone dell’era Heian, un tempo conosciuto come il Re delle Maledizioni e noto come il più grande stregone mai vissuto.

Jujutsu Kaisen è ambientato nel nostro presente, con una differenza cruciale: tutti gli esseri umani che provano sentimenti ed emozioni negativi trasudano quella che viene definita “energia malefica”. Questa si ammassa, creando Maledizioni e demoni, che si dilagano in tutto il mondo e sono portatori di morte. Alcuni esseri umani, però, detti “stregoni”, riescono a controllare il flusso dell’energia malefica dei loro corpi, utilizzandola per creare Maledizioni personali con cui distruggere quelle malefiche. Esistono anche scuole e istituti per addestrare le persone a diventare stregoni.

Itadori, in qualità di “contenitore” di uno stregone malefico, deve essere ucciso. Fortunatamente entra in azione l’attuale stregone più forte al mondo, nonché suo futuro professore, Satoru Gojo. Il quale consiglia di sfruttalo per uccidere le altre Maledizioni.

Successivamente, Itadori dovrà affrontare nemici molto più forti di lui, che lo metteranno alle strette, ma troverà anche molti amici sempre pronti ad aiutarlo, a superare sé stesso e a dare il meglio di sé durante gli scontri.

La seconda stagione, tanto attesa, si presenta non molto distante dalla prima.

In quest’anime è molto apprezzato il fatto che tutte le situazioni passate e presenti vengono spiegate dettagliatamente e chiaramente, così da farci capire come si è arrivati a quella situazione.

Questa seconda stagione, inizialmente povera di scontri, si rivelerà essere una continua battaglia, a tratti tragica ma altre volte esilarante. Difatti, anche il finale lascia molto sulle spine.

CONSIDERAZIONI

Il manga ha una trama che presenta molte scene mozzafiato e un racconto che riesce a farti entrare nel vivo dell’azione. Molti gli elementi già visti e rivisti in molti altri anime. Difatti, prende alcuni tratti da NarutoHunter x Hunter Chainsaw Man; perciò, per i più esperti potrà sembrare, sotto alcuni aspetti, noioso o ripetitivo.

Al tempo stesso, possiede anche caratteristiche originali: ad esempio, spiegare come funziona il proprio potere ne aumenta la potenza. Ciò riesce a dare un’idea molto chiara allo spettatore di cosa sta vedendo.

Nonostante alcuni elementi ripetitivi, questo è un anime che piace molto, non solo in Giappone ma anche in Italia, perché nel complesso è davvero molto avvincente e quando lo si inizia a guardare si ha voglia di continuare fino alla fine, nonostante alcune scene “crude” ma non spaventose.

Molto criticata è l’ultima notizia, che ha sconvolto molti fan e che ci è giunta dai produttori di questa serie: la prossima stagione uscirà non prima della fine del 2025. Considerato che l’ultimo episodio dell’ultima stagione si è concluso in un momento cruciale del combattimento, devo dire che questa notizia è stato un duro colpo da incassare.

È un anime che consiglio di guardare, senza crearsi grandi aspettative, ma comunque in grado di regalare allo spettatore momenti ed emozioni memorabili. Però, se siete impazienti di vedere i nuovi episodi, allora vi consiglio di aspettare il 2026 prima di iniziarlo. Altrimenti, come me, dovrete attendere per molto, molto tempo.

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