L’amore vissuto ai tempi dei nostri nonni
di Gaya Panini
In occasione della giornata di San Valentino, noi del MyFermi abbiamo deciso di intervistare i nonni, per comprendere come hanno vissuto e vivono l’amore.
Sergio, Loredana, Fausto e Luisa ci hanno aperto le porte della loro vita per raccontarci la loro storia e per fornirci il loro punto di vista sul presente.
NONNI SERGIO (75 anni) E LOREDANA (68 anni)
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Come e quando vi siete conosciuti?
Ci siamo conosciuti quasi 52 anni fa in una sala da ballo, allora si andava la domenica pomeriggio, rispettivamente a 16 anni (Loredana) e 23 (Sergio).
Com’era l’amore quando voi eravate giovani?
L’amore pensiamo sia amore come oggi, però noi eravamo molto più ingenui e meno preparati rispetto a voi, che avete a vostra disposizione molte più informazioni.
Quando eravate ragazzini facevate fatica a vedervi/incontrarvi?
Sì, facevamo parecchia fatica a vederci. I genitori erano molto meno permissivi di oggi, soprattutto perché io avevo 16 anni.
Come vi siete fidanzati? Chi ha fatto il primo passo?
Il primo passo lo ha fatto tuo nonno, dopo pochi giorni da quel pomeriggio nella sala da ballo, si è presentato a casa mia. Poi con molta fatica abbiamo cominciato a frequentarci.
A che età avete iniziato a pensare al matrimonio e al primo figlio?
Il matrimonio è arrivato dopo un anno e mezzo, ero incinta, per cui ci siamo sposati. Oggi sposarsi così giovani sarebbe impensabile.
Come pensate sia cambiato il mondo da quei giorni ad oggi?
Il mondo è cambiato tantissimo, difficile dire quanto…. proprio come si dice “tutto un altro mondo” e nello stesso tempo per certi versi le dinamiche sono quasi le stesse. Anche se il mondo è cambiato tantissimo, ossia c’è più libertà e più possibilità di potersi frequentare, alla fine poi il rapporto è sempre quello fra due persone che si stanno conoscendo all’inizio e che si vogliono bene e che pensano ad un futuro assieme.
Qual è il segreto per restare insieme tutta la vita?
Non c’è un segreto, forse è solo la volontà di superare le difficoltà che inevitabilmente si presentano lungo il cammino. Serve tanta pazienza, bisogna accettare anche i difetti dell’altro ma sapere che comunque hai sempre qualcuno su cui contare e che sta dalla tua parte. Questo è un concetto molto importante. Poi inevitabilmente ci sono degli alti e bassi come in tutte le relazioni, dei momenti anche difficili per svariati motivi più o meno gravi. L’importante è non mollare subito.
NONNI LUISA (78 anni) E FAUSTO (78 anni)
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Come e quando vi siete conosciuti?
Ci siamo conosciuti da ragazzini, girando per il paese con amici.
Com’era l’amore quando voi eravate giovani?
A nostro parere era tutto più vero, più bello e più romantico. Non ci si telefonava. Non lo si viveva a distanza, lo si viveva in presenza attraverso sguardi e gesti.
Quando eravate ragazzini facevate fatica a vedervi/incontrarvi?
Sì, c’era qualche difficoltà nell’incontrarsi, perché eravamo giovani e i nostri genitori ci proibivano di incontrarci con più frequenza, dato che non abitavamo vicini e spostarsi non era semplice.
Come vi siete fidanzati? Chi ha fatto il primo passo?
Non c’è stato uno di noi che ha fatto il primo passo, è nata immediatamente una simpatia reciproca, spontanea, naturale. Insomma, ci siamo piaciuti subito. Così dall’amicizia è maturato il sentimento dell’amore.
A che età avete iniziato a pensare al matrimonio e al primo figlio?
Abbiamo iniziato a pensare al matrimonio a diciannove anni. Poi è venuto naturale ad entrambi cominciare a pensare di diventare genitori: così è arrivata la prima figlia.
Come pensate sia cambiato il mondo da quei giorni ad oggi?
Crediamo che il mondo sia cambiato molto in peggio, si sono persi i valori fondamentali. Le attenzioni non sono più tutte dedicate alla famiglia ma ai social, le relazioni in generale non sono durature. Il valore dell’amore e delle relazioni è oggi sminuito dal bisogno di affermare se stessi e di soddisfare i propri bisogni.
Qual è il segreto per restare insieme tutta la vita?
Per noi il segreto di un amore eterno sta nella complicità. Bisogna apprezzare ogni gesto, parola, difetti e pregi altrui. In una relazione tra due individui è normale lo scontro, quello che conta veramente è mettere da parte la rabbia e ritrovarsi sempre, nel bene e nel male. Bisogna trattarsi bene giorno dopo giorno.