Dal 2 al 9 ottobre sono stati assegnati i premi Nobel. Com’è noto, le categorie coinvolte sono cinque: Fisica, Chimica, Medicina, Economia e Letteratura, oltre al particolare Nobel per la Pace.

di Matteo Tezza

Prima di vedere chi ha vinto e perché, è utile fornire qualche cenno storico.

Si tratta di un’onorificenza nata da un’idea di Alfred Nobel, provetto chimico e inventore prolifico: ha brevettato, infatti, ben 355 invenzioni, mostrando particolare predilezione per gli esplosivi. Non molti sono a conoscenza del fatto che è stato proprio Nobel ad inventare la dinamite.

Dopo la morte del fratello maggiore, scambiato per Alfred stesso da alcuni giornalisti francesi, l’uomo prese a riflettere sull’immagine che avrebbe lasciato di sé ai posteri: giunse, quindi, alla conclusione che sarebbe stato meglio essere ricordato per le sue doti interiori che come smaliziato industriale. Il decesso di Emil è avvenuto proprio durante un esperimento con la nitroglicerina e il traumatico evento accompagnerà il percorso di vita di Alfred per sempre.

Nacque così il Nobel, un riconoscimento destinato a quegli scienziati, artisti o filantropi che hanno reso importanti servigi all’ umanità.

Alfred dispose che, alla sua morte, il 94% della propria fortuna venisse destinato al finanziamento della manifestazione.

La prima premiazione si è svolta nel 1901; quasi settant’anni dopo, grazie a una larga donazione da parte della Banca di Svezia, si è aggiunto anche un ulteriore premio, quello all’Economia.

I premi Nobel del 2023

● Nobel per la Fisica

Assegnato a Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L’Huillier, autori di importanti ricerche sugli elettroni; in particolare, sono stati premiati in relazione ai “metodi sperimentali che generano impulsi ad attosecondi di luce” e per lo studio sulle dinamiche degli elettroni nella materia.

Il trio è riuscito a produrre un flash di luce della durata di un attosecondo, corrispondente a 1×10^-18 S, infrangendo una barriera ritenuta invalicabile, quella del femtosecondo pari a 1×10^-15 S. Tali velocità permetteranno di comprendere il movimento degli atomi, nonché il loro comportamento in situazioni estreme.

● Nobel per la Chimica

Assegnato a Moungi G. Bawendi, Louis E. Bruis, Alexei l. Ekimov, che hanno scoperto e sintetizzato i punti quantici (quantum dot). Si tratta di strutture costituite da particelle di materiali semiconduttori con dimensioni comprese tra 2 e 10 nanometri: un quantum dot è un piccolo pezzo di materia costituito da poche migliaia di atomi.

I punti quantici hanno grande importanza: se ricevono la corretta quantità di elettroni, possono essere alimentati e questo consentirà in futuro la creazione di sensori di grandezza infinitesimale; oltre a ciò, è stato rilevato come, al variare della dimensione, cambia anche il colore. Si tratta di una scoperta decisiva, che ha consentito di comprendere che alcuni fattori non dipendono dalla proprietà intrinseca dei materiali o degli atomi legati tra loro, bensì dalla loro dimensione.

● Nobel per la Medicina

È stato conferito a Katalin Karikó e Drew Weissman, che hanno condotto ricerche sulle modifiche delle basi nucleotidiche, consentendo lo sviluppo di efficaci vaccini a mRNA contro il COVID-19.

Katalin, in particolare, ha sviluppato l’mRNA attraverso il trascritto in vitro per terapie proteiche.

La trascrizione consiste nel creare una copia del gene di cui la cellula necessita in un determinato momento, sotto forma di RNA messaggero (mRNA): in tal modo, determina anche la sintesi degli altri due tipi di RNA, il transfer e il ribosomiale.

● Nobel per la Letteratura

Assegnato al noto drammaturgo Jon Fosse per le sue opere innovative e la sua prosa “che dà voce all’indicibile”.

● Nobel per la Pace

È stato conferito all’iraniana Narges Mohammadi, in prima linea per la lotta all’oppressione del genere femminile nella sua terra d’origine e per la promozione dei diritti umani e della libertà.

● Nobel per l’Economia

Conferito a Claudia Goldin per le ricerche effettuate sul “gender gap” e sull’ occupazione femminile.

immagine copertina: © Nobel Media. Photo: Alexander Mahmoud

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