Un innovativo approccio multidisciplinare per esplorare l’università e orientarsi al meglio.
Di Serena Scalari
L’Università di Trento offre diverse opportunità di orientamento. In particolare, da diversi anni, ha avviato un’iniziativa per guidare futuri studenti e studentesse alla scoperta del mondo universitario, basandosi non solo sull’offerta formativa ma, soprattutto, su un approccio multidisciplinare: ogni anno è legato a un tema differente.
L’8 e il 9 novembre si è svolta l’edizione 2024 del progetto “Pensa Trasversale” nel dipartimento di Lettere e Filosofia (Palazzo Prodi), nel Polo Città dell’Università di Trento, rivolto a studenti del 4° e 5° quinto anno delle scuole superiori.
Palazzo Prodi – Dipartimento di lettere e filosofia
Questa edizione ha visto come tema centrale “L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E CREATIVITÀ NATURALE – I grandi modelli linguistici e le visioni di ricerca e didattica nell’università“.
Gli studenti partecipanti hanno avuto la possibilità di ampliare le proprie conoscenze su un tema complesso come l’intelligenza artificiale (IA), potendo scegliere sei interventi tra i dodici proposti dall’ateneo, ciascuno offerto da un dipartimento:
- Biologia Cellulare Computazionale e Integrata
Esplorare la Biologia con l’Intelligenza Artificiale: Il futuro dello studio scientifico
- Economia e Management
Il marketing oltre il pensiero naturale
- Fisica
Perché non è sempre il caso di fidarsi di ChatGPT. Anzi, quasi mai, se si tratta di studiare e imparare (fisica, ma non solo)
- Giurisprudenza
L’impiego di LLM nelle Università: le implicazioni per la didattica e la ricerca
- Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica
Come l’intelligenza artificiale generativa può migliorare la modellazione idrologica e il lavoro degli scienziati
- Ingegneria e Scienza dell’Informazione
Intelligenza Artificiale Generativa: opportunita’, limitazioni e rischi
- Ingegneria Industriale
Il design e l’intelligenza artificiale: una risorsa o una limitazione?
- Lettere e Filosofia
L’intelligenza artificiale e le sue origini concettuali
- Matematica
Il matematico e le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale: sfide, opportunità, pericoli
- Psicologia e Scienze Cognitive
Come ricostruire la forma mentis di un grande MODELLO linguistico
- Sociologia e Ricerca Sociale
Resistere attraverso i dati
- Scienze Mediche
Intelligenza artificiale in medicina: realtà o finzione?
L’obiettivo di questa iniziativa è di avvicinare i futuri studenti e le future studentesse all’ambiente universitario utilizzando modalità, durate e terminologie tipiche di lezioni universitarie, raccontando di un unico argomento e offrendo la possibilità di scoprire vari aspetti della realtà attraverso l’intelligenza artificiale, applicata a diversi ambiti. L’evento ha dimostrato l’importanza di un approccio multidisciplinare per comprendere appieno le potenzialità e le sfide di questa tecnologia emergente.
Gli interventi sono stati tenuti da docenti universitari appartenenti a diversi dipartimenti che, grazie alle proprie esperienze e attività di ricerca, hanno illustrato, ciascuno in modi differenti, l’utilizzo dell’IA, delineando rischi, opportunità e metodologie di utilizzo in vari ambiti accademici.
Durante le due giornate di frequentazione, gli studenti hanno avuto l’occasione di interagire e confrontarsi con i relatori e tra di loro. L’organizzazione ha garantito inoltre una visita del Polo Città, pasti gratuiti nella mensa universitaria e una conferenza sull’offerta formativa, creando così un’esperienza completa a 360 gradi.
Non sono di certo mancati i consigli dagli uffici di orientamento e dai relatori che hanno risposto alle domande con pazienza e competenza.
Un ruolo fondamentale lo hanno avuto gli studenti orientatori.
Questi ultimi hanno organizzato un tour dei dipartimenti centrali della città e delle piazze principali di Trento, presentando i corsi di studio offerti e fornendo dettagli sulle diverse opportunità accademiche ed extracurriculari disponibili.
Piazza del Duomo – Trento
Anche gli studenti orientatori hanno proposto uno spazio riservato alle domande e agli eventuali dubbi.
Particolarmente apprezzata è stata l’esperienza degli studenti fuorisede che hanno offerto consigli pratici sulla vita lontano da casa.
Hanno sottolineato come sia possibile gestire la distanza dalla famiglia e integrarsi nella comunità universitaria, trovando comunque un equilibrio tra studio e vita sociale, anche in un ambiente competitivo come l’università.
Vista la mia esperienza, posso aggiungere che è un progetto a cui riparteciperei, soprattutto per aver conosciuto molte persone con interessi simili.
È sicuramente un’esperienza di orientamento che consiglio, sia per chi non ha idea di cosa fare dopo le superiori, sia per chi è indeciso o ha già scelto il corso che vuole seguire, perché, per orientarsi al meglio, bisogna sempre mantenere la mente aperta alle possibilità.