Scopriamo perché la Banca Centrale Europea vuole contrastare la crescita del Bitcoin con la moneta europea digitale. 

Di Hajar Qacem

La moneta euro digitale è un tema che sta suscitando grande interesse in ambito finanziario ed economico. Questa nuova forma di moneta, emessa dalla Banca Centrale Europea, potrebbe rivoluzionare il modo in cui effettuiamo transazioni finanziarie e gestiamo i nostri risparmi. 

Negli ultimi anni l’interesse verso le monete digitali è cresciuto in modo esponenziale. Il Bitcoin, in particolare, ha guadagnato una notevole popolarità grazie alla sua natura decentralizzata e alla promessa di anonimato e sicurezza. 

Per questo la banca centrale degli stati membri dell’Unione Europea sta valutando l’introduzione dell’euro digitale, ossia di una valuta digitale pubblica, in contrasto con il Bitcoin. Esaminiamo le caratteristiche di entrambe le valute e l’impatto che potrebbero avere sull’industria finanziaria globale.

Che cos’è la moneta euro digitale?

La moneta euro digitale è una valuta digitale emessa e garantita dalla Banca Centrale Europea. Contrariamente al Bitcoin, la moneta euro digitale avrebbe un forte legame con l’euro tradizionale e sarebbe regolata dalle autorità monetarie dell’Unione Europea. È stata proposta per migliorare i pagamenti digitali e facilitare le transazioni finanziarie nell’area dell’euro e potrebbe garantire una maggiore stabilità e sicurezza rispetto alle criptovalute come il Bitcoin, che sono notoriamente volatili. La banca centrale sostiene inoltre che la sua moneta digitale offrirà migliori strumenti di controllo monetario, limitandone l’uso per attività illegali.

Cos’è il BITCOIN?

Il Bitcoin è una criptovaluta* decentralizzata, creata nel 2009 da un anonimo sviluppatore con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto. Il suo sistema si basa su una tecnologia chiamata blockchain***, che permette transazioni sicure e, non essendo monitorata da alcuna autorità centrale o entità bancaria, permette lo scambio senza la necessità di un intermediario finanziario. 

Finanza centralizzata vs Finanza decentralizzata 

Il contrasto tra euro digitale e bitcoin, in realtà riflette una divisione ben più profonda tra un sistema finanziario centralizzato guidato dalle istituzioni e un sistema finanziario decentralizzato gestito dalla tecnologia. Infatti, sebbene l’euro digitale potrebbe rappresentare una rivoluzione, sarà sempre la banca centrale ad avere su di esso il totale controllo per quanto riguarda sia il suo valore che la sua diffusione. I sostenitori del Bitcoin vedono la mossa della BCE come un tentativo delle istituzioni finanziarie di mantenere il loro monopolio sul sistema monetario e temono che la moneta digitale possa limitare la privacy e la libertà finanziaria.

Dall’altro lato le criptovalute non vengono coniate nel senso tradizionale del termine, bensì vengono “estratte” attraverso l’operazione del mining. L’operazione di mining nel Bitcoin è il processo attraverso il quale i nuovi bitcoin vengono creati e le transazioni vengono confermate e inserite nel registro pubblico. Questo processo richiede la risoluzione di complessi problemi matematici e l’utilizzo di potenti computer chiamati “minatori“. Questi computer competono tra loro per risolvere il problema e il primo a farlo viene premiato con una quantità di bitcoin appena creati. Questo processo è chiamato “prova di lavoro”. I minatori verificano e validano le transazioni garantendo che siano legittime e che non sia presente alcuna manipolazione. Quindi nessuna istituzione tradizionale per il momento ha voce in capitolo nella creazione e nella gestione delle criptovalute.

In conclusione, entrambe le monete presentano vantaggi e svantaggi. Se l’euro digitale potrebbe offrire maggiore stabilità e sicurezza rispetto al Bitcoin grazie al coinvolgimento delle banche centrali e all’implementazione di robusti meccanismi di protezione, il Bitcoin può offrire maggiore privacy e anonimato, prerequisiti attraenti in un’epoca in cui la tutela dei dati personali è fondamentale.

E tu, cosa pensi di questa mega evoluzione?

*Le criptovalute sono monete virtuali basate sulla tecnologia blockchain e servono per acquistare beni o servizi e scambiare valore. Le criptovalute sono composte da codici crittografici, sono autonome e non girano nei normali circuiti finanziari.

***La blockchain, ossia catena di blocchi, è un database che sfrutta le caratteristiche di una rete informatica di nodi e consente di gestire e aggiornare, in maniera aperta, condivisa e distribuita, un registro contenente dati e informazioni, senza la necessità di un’entità centrale di controllo e verifica.

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