Tutti crediamo di avere un luogo sicuro e confortante dove rifugiarsi in qualsiasi momento.
E se fosse proprio quel luogo, così dolce e innocente a prima vista, a farci del male?
di Emma Malavasi
“La stufa che scalda, il fuoco che scoppietta rumorosamente, la legna che arde.
Sono arrivata a casa.
Ma è davvero “casa”?
Ho un po’ paura tutte le volte che ci entro…
Ho paura di dire qualcosa di sbagliato, ho paura di vestirmi inadeguatamente, ho paura di parlare con determinate persone.
Voglio sapere cosa significa sentirsi al sicuro.
Voglio fare tante cose: andare in palestra, imparare una nuova lingua, cambiare lavoro.
Ormai è meglio che parli al passato… vorrei solo che le cose non fossero andate in questo modo.
Vorrei ancora avere dei traguardi da raggiungere, un mondo da esplorare, un po’ d’aria da respirare e un cuore che batte, ma ho perso tutto questo.
Ora vedo tutto buio.
Sono a casa amore?”