Non solo presente ma vincente: “Best Medium Delegation” assegnato ai ragazzi del nostro istituto.

di Pietro Massarenti IV C

I nostri “studenti internazionali”, tra il 20 ed il 22 marzo, di fronte a ragazzi di tutto il mondo nel progetto delle Nazioni Unite GCMUN, hanno mostrato le proprie abilità diplomatiche e retoriche, ricevendo numerosi premi individuali e collettivi. Ancora una volta il nome della nostra scuola risuona al di fuori della nostra provincia. Per la verità, anche al di fuori delle Alpi e delle Colonne d’Ercole: risuona in tutto il mondo. Nella seconda edizione del 2023 al GCMUN (Global Citizens Model United Nations) di New York un gruppo di ragazzi del Fermi, partito il 18 marzo, impegnato nelle commissioni tenutesi all’hotel Sheraton di New York, ha calcato le orme dei potenti del mondo e lavorato come veri e propri delegati ONU. Infatti è proprio questo ciò a cui mira il progetto: permettere ai ragazzi di immedesimarsi nella parte di un diplomatico delle Nazioni Unite, lavorando con studenti e ragazzi da tutto il mondo, per risolvere ipotetici problemi del mondo reale. Nella sessione di quest’anno, organizzata dall’associazione United Network, i ragazzi del Fermi si sono distinti lavorando in tre commissioni: ECOFIN, IAEA e SPECPOL, ottenendo ben cinque menzioni d’onore da parte dei direttori, per aver lavorato in modo encomiabile in commissione e a casa. In particolare, parliamo degli studenti Luca Guernieri (4°E), Pietro Massarenti (4°C), Lucia Morelli (4°E) e Sofia Stancari (4°A), che con il loro lavoro, insieme a quello di tutti i loro compagni, hanno permesso all’Istituto di ottenere il premio come “Best Medium Delegation”. Un importante traguardo per la nostra scuola che, grazie ai docenti che hanno organizzato e sostenuto l’iniziativa, ancora una volta raccoglie i frutti del proficuo impegno dei propri studenti. La gioia dei ragazzi è stata grande nel momento della consegna del premio, soprattutto per averlo ottenuto davanti a quelli che considerano gli “eterni rivali”, ossia gli studenti del Virgilio e del Belfiore: un po’ di sana competizione tra ragazzi, anche di scuole diverse, non fa mai male. È stata sicuramente un’esperienza formativa per i partecipanti, con l’augurio che possa costituire un significativo bagaglio non solo di conoscenze ma soprattutto di competenze, di nuove amicizie e di emozioni. Ciò che hanno vissuto questi ragazzi è stata una significativa esperienza che ha permesso loro di mettersi in gioco e confrontarsi con studenti e giovani di tutto il mondo, stimolati da compiti, doveri ed attività difficilmente esperite sui banchi di scuola.

Non si dice che viaggiare apra la mente? Dopo aver partecipato a quest’“impresa”, ritengo che l’esperienza abbia avuto una notevole influenza su di me: mi scopro più dinamico e allenato nella risoluzione di problemi, più sicuro nelle relazioni con i coetanei e nell’ars oratoria. I miei “compagni di viaggio” hanno avuto le mie stesse impressioni ed acquisito le stesse competenze. Detto questo, a nome di tutti gli studenti partecipanti ringrazio United Network che ha organizzato tutta la simulazione, il tutor dei ragazzi Lorenzo Macovei e soprattutto la prof.ssa Federica Ranucci, il (ormai ex) prof. Franco Cattafesta e la nostra dirigente scolastica, la dott.ssa Marianna Pavesi, per averci offerto questa grande opportunità.

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