La carta d’identità e il biglietto li hai?
di Gaya Panini
Amò fai la valigia dai, partiamo, la destinazione la decidi tu.
Prendiamo il primo aereo disponibile.
Ti porto a ballare in giro per il mondo, i quei locali sul mare che ti piacciono tanto, dove per entrare basta il costume e una coroncina di fiori; sei stupenda con le tue guance rosse e i capelli impregnati di salsedine. PS: porto qualche camicia a fiori così siamo abbinati.
Andiamo dove il mare è l’unica cosa visibile.
Andiamo dove puoi risplendere.
Andiamo dove la vita sembra una canzone dei Lùnapop, dove puoi essere libera, dove tutto è consentito e facciamo serate dove la musica pervade tutto, dove non c’è bisogno di alcool per sentirsi euforici, dove tutto è rallentato così da poterci godere al massimo ogni singolo momento.
Poi torniamo nell’aeroporto più piccolo che io abbia mai visto, e parliamo della nostra esperienza che poi una volta atterrati verremo oppressi dalla routine, le nostre vite ricominceranno e fine del capitolo, perché l’estate è finita e si torna alla monotonia di sempre.
Ho sentito il profumo dell’estate svanire, ora mi mancano quei momenti, ormai è settembre e l’estate è finita; la frase “alla prossima estate” mi distrugge.
Ciao amò ti voglio bene la campanella è suonata ci sentiamo alla fine delle lezioni.
Come sempre…magico.❤️