CHE NOTA È?

Abbiamo avuto il piacere di intervistare LEONARDO SCAGLIONI, studente di 5F nel nostro istituto, che ci ha spiegato come funziona il suo insolito orecchio assoluto.

Di Iulia Marasescu e Gabriele Calzolari

Voci e pettegolezzi viaggiano veloci nel nostro istituto: il radar del MyFermi ha individuato l’ennesimo studente con un’abilità più unica che rara, ed è una storia tutta da raccontare.

Ciao Leonardo: siamo felici che abbia accettato il nostro invito. Iniziamo dalle basi: parlaci un po’ di te.

Mi chiamo Leonardo Scaglioni, sono di quinta. Nella vita studio, gioco a tennis, suono il pianoforte e faccio produzione musicale, quindi basi, mixing ecc…, generalmente rap, ma comunque provo un po’ di tutto.

Lavori con persone che poi cantano sulle basi? 

Io da solo no, ma fino a due anni fa andavo a lezione di produzione musicale da un mio amico di Porto Mantovano, che fa il produttore. Adesso non sto più andando a lezione da lui, ma ogni tanto mi chiede aiuto con delle basi che deve produrre per dei cantanti. Non sono ancora indipendente, ma vogliamo aprire insieme, sempre io e lui, una casa di produzione, dove lavoriamo e dividiamo i profitti. 

Suoni solo il pianoforte?

Io ho studiato tantissimi strumenti: quando ero piccolo, alle elementari, sono andato in conservatorio e ho suonato il fagotto per tre anni, poi sono passato al pianoforte e l’ho studiato per tre o quattro anni. A scuola ho anche suonato la chitarra. Adesso non prendo più nessuna lezione, ma ho una tastiera, suono un po’, e continuo a fare produzione.

Parliamo del motivo di questa intervista: il tuo orecchio assoluto. Come hai scoperto di averlo?

Non avevo idea di cosa fosse fino alla prima superiore, poi ho conosciuto due miei compagni di classe che anche loro suonano, uno il piano e uno la chitarra, quindi abbiamo iniziato a parlare. Durante la quarantena facevamo un gioco dove chi aveva la tastiera a casa suonava una nota e gli altri cercavano di indovinare che nota fosse, ed io le beccavo tutte.

Si saranno fatti due domande. Prima di allora non se n’è accorto nessuno? Nemmeno i tuoi professori di musica?

No, mi dicevano tutti che avevo un buon orecchio, ma nessuno aveva mai detto proprio orecchio assoluto. Dopo il gioco in quarantena che avevo fatto con i miei amici ho guardato su YouTube dei test per orecchio assoluto e ho visto che riuscivo a riconoscere tutte le note.

Effettivamente, se non ci fai caso, è difficile da capire. E ti aiuta con il pianoforte o la produzione musicale?

Sicuramente mi aiuta moltissimo, soprattutto con la produzione. Avendo un buon orecchio riesci a capire meglio cosa suona bene e cosa suona male, e riesco a lavorare molto meglio. Aiuta tanto. Adesso sono un po’ arrugginito in teoria musicale perché non vado a lezione da tanto, però grazie al mio orecchio posso fare anche senza. Sento come suona e sono a posto.

Come funziona l’orecchio assoluto?

Quando sento una nota collego subito il suono, ho in mente com’è quella nota quindi riesco a capire qual è. È una cosa automatica. Riesco anche a riconoscere gli accordi, tipo accordo maggiore o minore, però se ci sono troppe note insieme ovviamente non te le so dire tutte.

Mi stavo chiedendo: questa cosa, di riconoscere tutte le note, ti “perseguita”?

Molto spesso mi capita di sentire un rumore qualsiasi e di riconoscere la nota, per esempio quando sono in giro e schiaccio il bottone del semaforo, sento il suono e capisco che nota è. 

Se la nota è sbagliata, la capisci lo stesso? 

Se c’è una nota che non è perfettamente giusta sì, ti dico quella a cui si avvicina di più ma è un po’ calante, per esempio.

Riesci anche a riprodurre le note con la voce?

Sì, non mi metterei mai a cantare seriamente ma ci riesco.

Hai avuto l’orecchio assoluto sin da piccolo o è una cosa che si è sviluppata negli anni?

L’orecchio buono per la musica l’ho sempre avuto da quando ho cominciato a studiare musica al Conservatorio. Quando, poi, ho iniziato a imparare le note, ho iniziato anche a riconoscerle.

Ultima curiosità: prima ci hai detto che produci basi rap, ma tu cosa ascolti?

Tendenzialmente ascolto un po’ di rap, italiano e anche americano, soprattutto anni ’90, tipo Tupac.               E siccome suono il piano, ogni tanto ascolto anche qualche pezzo di musica classica.

Grazie Leonardo, è stato un piacere!

Potete trovare qua alcuni lavori di Leonardo