Arte in bianco e nero

di Alessandro Antinori

Bello il quadro, un opera d’arte. 
Un branco di pecore ammassate,
che si focalizzano su una tela,
avendo la presunzione di capire cosa esprimeva il pittore. 

Un quadro che è semplicemente stato mantenuto negli anni 
per non far perdere la sua sconfinata bellezza.
I suoi colori, come nel passato, rimangono sempre sgargianti, come se non avesse età.

È importante mantenere questi pezzi di storia,
ma i quadri meno importanti? Vengono lasciati in secondo piano,
a marcire, prendere polvere e scomparire nel dimenticatoio.
L’oblio.

Eppure dimenticare è sbagliato, no? 
Ce l’hanno sempre insegnato. 
Perché? Perché allora una così bella opera
cade nel burrone del niente?

Ci hanno anche sempre insegnato a guardare oltre le cose, 
di non essere superficiali e non fermarsi a una conclusione affrettata.
La fame di sapere non deve mai finire.

Eppure chi ? 
Chi ci può dire cosa c’è dietro una tela?
Un quadro lo si guarda solo da davanti,
il retro viene sempre trascurato.

Ci hanno anche sempre insegnato a guardare oltre le cose,
di non essere superficiali e non fermarsi a una conclusione affrettata.
La fame di sapere non deve mai finire.

Di Alessandro Antinori

Mi affascina tutto ciò che è dato dall`mmaginazione di una persona: musica , poesie , testi , dipinti, foto...Creare paesaggi e scenari immaginare nei miei pensieri guardando, ascoltando e leggendo qualcosa che mi piace è la mia passione.

2 commenti a “COLORI SPENTI”
  1. Very good! très bien! hèn hao!molto bene! infatti essere superficali n0n ci porta a nessuna parta ma serve guardare il plus ultra delle cose!!!!!!!!!!!!!!

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