Nella giornata di lunedì 19 dicembre i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Superiore “Enrico Fermi” di Mantova hanno partecipato all’incontro introduttivo del progetto WEEE4Future
di Rossella Luglietti
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Di cosa stiamo parlando? Si tratta di un progetto che, sviluppato nel 2020 dall’Istituto Europeo per l’Innovazione e la Tecnologia EIT Raw Material e della società di consulenza dss⁺s, è oggi promosso dal Consorzio RLG, attraverso un percorso in alcuni istituti italiani. WEEEE4Future si pone l’obiettivo di creare sempre maggiore consapevolezza tra i giovani, i loro insegnanti e le loro famiglie, rispetto al corretto riciclo dei rifiuti da apparecchiature elettroniche (RAEE), delle pile e degli accumulatori portatili.
Se ci fermiamo un momento a pensare a quanti gadgets e apparecchi elettronici abbiamo incontrato nella nostra vita, a quanti si sono rotti o hanno dovuto essere sostituiti, a quante volte abbiamo cambiato il telefono cellulare, probabilmente ci renderemo conto che questo sarà successo decine e decine di volte. Secondo le stime del Global E-waste Monitor (2020) circa 53,6 milioni di tonnellate di RAEE sono stati generati nel mondo nel 2019 e si stima che aumenteranno fino a 74 milioni di tonnellate entro il 2030. Questo significa che la quantità di rifiuti elettronici a livello mondiale sta aumentando, con un allarmante tasso di crescita di circa 2 milioni di tonnellate all’anno.
Si tratta insomma di uno dei flussi di rifiuti con la più rapida crescita e una delle principali minacce per l’ambiente e per la salute umana. Per questo motivo il nome del progetto – oltre a giocare con la parola WEEE, Waste Electrical and Electronic Equipment, corrispettivo inglese dell’acronimo RAEE – strizza l’occhio al movimento internazionale di protesta Fridays for Future, condividendone lo stesso obiettivo di fondo, ovvero contribuire alla giustizia climatica.
Educazione e consapevolezza sono infatti la chiave di tutto. E a questo mira WEEE4Future: attraverso un percorso formativo interattivo e stimolante, condotto insieme ai ragazzi e alle ragazze di molti istituti superiori in tutta Italia, il progetto mira ad incoraggiare il riciclo delle vecchie apparecchiature che molti di noi non smaltiscono o smaltiscono in modo errato. L’obiettivo è quello da un lato di ridurre gli effetti negativi sull’ambiente che tali rifiuti possono provocare e dall’altro lato, contemporaneamente, quello di evitare che le risorse preziose che derivano dal corretto riciclo di RAEE e pile vadano perse.
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