L’album che nasce dalle fiamme della letteratura

di Alessandro Antinori

Caronte, il traghettatore di anime, Minosse, il giudice infernale, Paolo e Francesca, gli amanti dannati, Lucifero, l’angelo caduto… Li riconoscete? Sì, sono i famosi personaggi dell’Inferno di Dante.

Chi non ha mai sentito parlare della Divina Commedia almeno una volta, un’opera assoluta, frutto di circa 20 anni di scrittura di Dante Alighieri.

Se vi dicessi che nel 31 Marzo 2020 due MC hanno pubblicato un joint album, dato da uno studio attento e rigoroso, con una sana dose di sensibilità sia morale che lirica, che ha proprio come argomento l’opera letteraria per eccellenza?

Ebbene sì, questo album non è una leggenda, si tratta del magistrale e titanico album: INFERNVM.

Le tracce sono le seguenti:

  1. Selva Oscura (feat. Vincenzo Di Bonaventura & DJ FastCut) – 2:06
  2. Antinferno (feat. Davide Shorty) – 3:08
  3. Caronte – 3:37
  4. Minosse – 3:10
  5. Paolo e Francesca (feat. Giuliano Palma) – 4:05
  6. Pier – 3:27
  7. Malebranche – 3:00
  8. Ulisse – 3:27
  9. Taide – 3:59
  10. Lucifero – 2:58
  11. Chiaro Mondo (feat. DJ FastCut) – 1:58

I geni musicali che hanno dato vita a questo progetto sono il rapper ascolano, classe ’86, Alessio Mariani e il rapper reggiano, classe ’75, Daycol Emidio Orsini, meglio conosciuti come Murubutu e Claver Gold (noto anche come GoldOne). Gli esponenti del «rap di ispirazione letteraria» o «letteraturap» hanno riadattato e re-interpreto i 33 canti del’ Inferno e l’incipit in 11 tracce, ognuna intitolata a un personaggio o a un luogo dell’Inferno, creando così nell’immaginazione dell’ascoltatore un viaggio lungo la valle delle lacrime.

E se vi dicessi, inoltre, che un vostro professore potrebbe essere l’autore di questo album?

Proprio così, Murubutu oltre che cantante è anche un docente di filosofia e storia presso il Liceo “Matilde di Canossa” di Reggio Emilia.

Si avvicina all’hip hop come breaker, skater, writer e, proprio per la sua professione, ha come obiettivo la creazione di progetti fuori da canoni classici adatti al mercato musicale.

Mischia la letteratura e il rap, ispirandosi a opere di fama come “I ribelli del Bounty” di Jules Verne, da cui ha tratto l’album “Gli ammutinati del Bouncin’ ovvero mirabolanti avventure di uomini e mari” uscito nel 2011, “Dove vola l’avvoltoio” tratto da un brano di Italo Calvino e così via tutti i suoi sette album. Questo suo stile e unicità lo ha portato a collaborare con artisti come Rancore, Caparezza , Dargen D’Amico, Mezzosangue, Enigma e molti altri. È convinto, infatti, che in un testo la scelta delle parole da usare sia la cosa più importante per trasmettere concetti di denuncia e attualità.

Claver Gold, a differenza di Murubutu, si avvicina all’hip hop prima come writer e successivamente come freestyler; infatti, è anche due volte vincitore di Tecniche Perfette. Cresce nella Bologna degli anni 2000 e, non è sicuramente un docente, ma cresce frequentando l’Accademia di Belle Arti cercando un lessico e argomenti raffinati e letterari. Per questo, insieme a Murubutu rientra nel genere del «rap di ispirazione letteraria». Anche lui per il suo stile particolare e diverso si trova a collaborare con artisti come Fabri Fibra, Ghemon, Rancore, Tmhh e molti altri.

In comune con Murubutu non ha solo lo stile, ma anche il concetto delle parole e gli argomenti di denuncia, tematiche crude e legate a problemi sociali, pessimiste e malinconiche tipiche del decadentismo, come droghe e abusi.

Questo album rappresenta un inno all’hip hop e porta aria di novità. Semplicemente pura poesia, un viaggio interiore che rende le urla dei dannati una melodiosa sinfonia creata a suon di rime ed incastri. Questo disco porta ad autoanalizzarsi ed avere consapevolezza dell’io interiore, della realtà che ci circonda e, perché no, rende lo studio dell’Inferno un po’ meno pesante.

Semplicemente Infernvm di Clever Gold e Murubutu.

1 commento su “INFERNVM”

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