Un viaggio nelle sfumature delle nostre emozioni

di Alice Evangelisti

Il film d’animazione “Inside Out” non è soltanto un cartone animato per bambini, ma un capolavoro che parla a tutte le età, sensibilizzando sull’importanza di tutte le emozioni, sia positive che negative, con una delicatezza e intelligenza tali da regalare un’esperienza emotiva che resta nel cuore di chi lo guarda (e non sorprende che un secondo film sia in arrivo).

La trama vede protagoniste le emozioni principali (gioia, tristezza, paura, disgusto, rabbia) che caratterizzano una ragazza adolescente di nome Riley, nota per essere sempre stata solare e comprensiva. Tuttavia, la ragazza dovrà affrontare il trasferimento in un’altra città e adattarsi a una nuova vita, scoprendo così la tristezza (un’emozione che inizialmente cercava di evitare).

Il messaggio chiave del film è quello di spiegare come il cercare di sopprimere certe emozioni possa portare a sentirsi smarriti e poco autentici, mentre comprendere la complessità delle emozioni può regalare una ricchezza emotiva più profonda.

L’animazione e l’umorismo della storia ci conducono, quasi impercettibilmente, a riflettere sul funzionamento della mente umana, ricordandoci che la vita non è solo bianco e nero, ma un miscuglio di colori, così come le emozioni, ognuno con il proprio valore e significato. Proprio il film ci mostra che non può esistere gioia senza tristezza e che le due, insieme, creano una coppia perfetta.

Credo che l’accettazione di ogni situazione faccia parte del nostro percorso di crescita e che, a volte, dovremmo solo lasciarci andare ai nostri lati nascosti; potremmo imparare ad apprezzarli o a detestarli ancora di più, ma ciò non farebbe altro che arricchirci di più colori: proprio come i ricordi di Riley che, alla fine del film, si distaccano dalla monotonia, diventando più vicini alla nostra complessa realtà.

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