Un’idea per mettere a confronto le diverse posizioni
di Adam Gamal
Nelle ultime settimane l’esperienza della Global Sumud Flotilla è stata al centro di un acceso dibattito che ha coinvolto anche il nostro istituto.
L’iniziativa umanitaria internazionale ha diviso l’opinione pubblica: da un lato ha portato in piazza, in Italia e nel mondo, migliaia di persone, che si definivano l’equipaggio di terra e che sostenevano i membri della spedizione in nome della pace, della solidarietà, della non violenza e della fine del genocidio palestinese; dall’altra ha raccolto le critiche di coloro che la ritenevano inutile e fallimentare, oltre che politicamente strumentalizzata.
In effetti anche il Fermi è stato vittima di strumentalizzazioni che poco hanno a che fare con un confronto civile e corretto su un tema così importante e delicato, in cui anche ognuno di noi in quanto cittadino è chiamato a prendere una posizione.
Per tale ragione noi membri del MyFermi abbiamo deciso di proporre agli studenti del nostro istituto un vero e proprio debate sull’argomento.
Per chi non lo sapesse, un debate è una competizione tra due squadre, una PRO e una CONTRO un determinato tema, in cui ciascuna difende con argomentazioni la propria posizione e cerca di confutare quelle opposte. Il debate non è fondato sull’improvvisazione ma prevede un approfondimento e una preparazione sul tema scelto.
Ogni squadra è composta dal medesimo numero di membri, solitamente tre. Ciascun partecipante ha un ruolo preciso all’interno del dibattito. Il primo speaker introduce la linea argomentativa della propria squadra, il secondo sviluppa gli argomenti e confuta quelli degli avversari, mentre il terzo si concentra principalmente sulle confutazioni finali e sul riassunto delle proprie argomentazioni.
Gli interventi seguono un ordine preciso e durano in genere tra i 4 e gli 8 minuti.
La giuria valuta i partecipanti sulla base di tre criteri principali: il contenuto (la qualità e la coerenza delle argomentazioni), lo stile (chiarezza espositiva, eloquenza, sicurezza) e la strategia (organizzazione del discorso, gestione del tempo, capacità di rispondere agli avversari).
Durante il debate è fondamentale mantenere sempre un comportamento rispettoso nei confronti del proprio avversario, evitare attacchi personali e rispettare rigorosamente i tempi e i turni di parola.
Ritieni questa proposta interessante?
Saresti disponibile a dibattere in pubblico per difendere la tua posizione?
Raccontaci cosa ne pensi partecipando a questo breve sondaggio:

