ma in realtà
di Mitja Bonassi
Che bello,
e poi,
ho paura.
Come mai
non posso essere come gli altri,
contento
di essere contento,
invece
a me fa paura.
Quella bellissima sensazione,
la felicità
la temo,
tremo,
freno.
Basta.
Voglio fuggire
dove non posso più essere felice
così
non avrò mai più paura,
ma allo stesso tempo
non mi divertirò più.
Però a me
divertirmi
fa paura
e quindi
va bene così.
Si ritorna sempre punto e a capo, è un cane che si morde la coda, un loop infinito, una spirale di emozioni, prima positive poi negative e poi il contrario, si mescolano infinite volte, finché non so più se mi fa paura essere felice o la paura mi fa essere felice, dilemma senza soluzione. Per mettergli fine, dovrei proprio …