Quando si pensa ai festival che si svolgono a Mantova, i primi a venire in mente sono il Festival Letteratura e Segni D’Infanzia, che vedono un’ampia partecipazione, anche di persone al di fuori della provincia. Questi però non sono gli unici festival della città. All’inizio di novembre, infatti, si è tenuto il Festival dei Diritti. Vediamo di cosa si tratta.

di Janiss Zanoni 

Dal 9 al 19 novembre a Mantova si è svolta la quinta edizione del Festival dei Diritti, una serie di eventi che ha trattato temi di attualità in termini di diritti umani, inerenti l’Agenda 2030. È un’iniziativa giovane, dunque ancora poco conosciuta sul territorio, anche se con il passare del tempo la sua crescita è stata notevole. 

Uno degli organizzatori è stato Francesco Molesini, coordinatore del CSV (centro servizi per il volontariato) di Mantova, addetto ai rapporti con le scuole.  Ci ha spiegato che lo slogan del Festival quest’anno era “Si può fare”. Ai 14 eventi che sono stati organizzati hanno partecipato 64 organizzazioni, che hanno tessuto la trama dei diritti, collaborando a partire da febbraio. L’obiettivo era far conoscere ai cittadini, in particolare a chi non fa parte delle associazioni, situazioni di violazioni dei diritti, a seconda del tema proposto. 

Gli incontri non si sono tenuti solo a Mantova, ma anche a Suzzara e a Castel Goffredo. Ogni evento trattava un obbiettivo specifico dell’Agenda 20230, facile da riconoscere in quanto colorato nella locandina dello stesso colore corrispondente nell’Agenda. Le tematiche affrontate sono state la giustizia, l’equità, le energie rinnovabili, le comunità energetiche sostenibili, l’inclusione e il benessere. Proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, dibattiti e racconti di testimonianze hanno caratterizzato gli eventi. Oltre agli incontri, sono state allestite anche due mostre: “Trough our eyes”, incentrata sull’equità, e “Mostra-mi. Un volto e una voce alle storie di giustizia” sulla giustizia.

Numerosi sono stati i giovani che hanno partecipato alle diverse iniziative, diverse scuole hanno vistato le mostre, altri hanno partecipato come PCTO, altri invece solo come pubblico, mossi dalla curiosità.

Ad oggi la violazione dei diritti rimane un tema caldo, di cui pochi sono informati e della quale è necessario parlare. Tutte le proposte del festival, così come altre iniziative poco conosciute che si svolgono a Mantova, sono la chiave per la diffusione dell’informazione e per la sensibilizzazione di tematiche che caratterizzano non solo il presente della nostra città, ma anche il contesto reale della società in cui viviamo.

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