L’istituto superiore Redentore alle 10:30 in Piazza Marconi il quale si è esibito con una performance, in cui hanno analizzato il tema del coraggio e di come viene trattato nei film.
Di Matteo Tezza
Il progetto “coraggiosamente filmiamo” è durato l’intero anno scolastico. Il tema del coraggio è stato scelto perché non è solo una sfida che spinge a superare i propri limiti; il coraggio è necessario per affrontare le nostre paure e incertezze. Il coraggio è ogni giorno, e con esso tutto possibile.
È con questa premessa che il Redentore ha voluto vedere e raccontarci come ogni film tratti il coraggio a modo proprio. I film da loro scelti sono stati 5, collegati tra di loro dal coraggio, che in un modo o in altro è stato in grado creare storie avvincenti e piene di emozioni. Ogni film oltre ad una analisi del “tipo” di coraggio ha avuto anche una recita, in cui è stata rappresentata la scena più iconica del film.
Il primo film trattato è stato l’attimo fuggente, dove tramite un prof molto severo e conservativo dei ragazzi sono riusciti a trovare il coraggio di essere se stessi. Successivamente hanno parlato di Forrest Gump, un film dove il protagonista, un uomo con 75 di QI, che grazie al suo coraggio riesce a mostrare onesta e semplicità; dimostrando che il coraggio non sono necessariamente azioni straordinarie ma anche pura e semplice quotidianità. Il terzo film è stato “il diritto di contare”, film in cui il coraggio viene trasmesso e mostrato tramite la storia di una donna nera, che va contro le avversità con coraggio per il bene della scienza e della scoperta. Il penultimo film scelto è stato il discorso del Re, film in cui il coraggio è incarnato nella lotta personale, nell’affrontare se stesso di un re balbuziente che deve fare un discorso ai suoi sudditi. Lo spettacolo si è concluso con il film Billy Helliot, in cui il protagonista mostra il proprio coraggio tramite la passione, che muove il protagonista al punto tale da andare contro le normali convenzioni.
Foto di Dafne Bonaldo