di Davide Tecchio
Il sangue ha segnato il cammino dell’Italia verso la Liberazione.
L’Italia fascista partecipava al conflitto mondiale guidata da una aspirazione ignorante, ignobile, e vacua. Soldati mandati a morire cinicamente, giovani italiani educati alla guerra e all’obbedienza cieca ed assoluta; mandati ad aggredire le “patrie degli altri” secondo un ideale sbagliato. Luigi Salvatorelli osservava: «Con la sconfitta essa avrebbe perduto molto, con la vittoria tutto…»
Ma tanti italiani non si piegarono a questo disonore. Scelsero la via del riscatto.
Un riscatto morale che metteva in luce i valori calpestati dalla dittatura.
La libertà.
La fraternità.
L’umanità.
La giustizia.
La democrazia.
La speranza.
Nasceva la Resistenza: un movimento PLURALE, cioè composto da molteplici motivazioni, persone, provenienze e spinte ideali. Un solo obiettivo: creare una nuova Italia, fondata sul diritto e sulla pace.
brividi