La prima edizione del “School Forum AI” di Confindustria Mantova ha ottenuto un enorme successo.
Di Hajar Qacem
IA alle Olimpiadi: il pubblico la seguirebbe nei “100 metri” oppure nella maratona? Il 19 aprile 2024, presso la sede di Confindustria Mantova, si è tenuto un confronto dove l’arte oratoria é stata l’ago della bilancia tra i contendenti. Gli studenti provenienti dagli istituti superiori di Mantova e provincia hanno partecipato a un appassionante dibattito sull’intelligenza artificiale, ispirato allo stile Oxford, all’interno dell’auditorium di Confindustria. In totale sono stati coinvolti centoventi studenti provenienti da cinque scuole, dodici speaker e due fazioni opposte: i “centometristi“, a favore dello sviluppo accelerato dell’intelligenza artificiale, e i “maratoneti“, sostenitori di un’adozione più graduale e cauta. Durante il confronto, i partecipanti hanno presentato le proprie tesi e risposto a domande e sollecitazioni dalla platea.
La classe 3A LSSA del nostro istituto, insieme al professor Stefano Osti, ha partecipato a questo importante dibattito in cui sono intervenuti due speaker: Hillary Zanetti, maratoneta, e Desar Djeta, centometrista.
Il dibattito è stato guidato da Luca Tremolada, un esperto data journalist che scrive per il Sole 24 Ore e Nòva 24 e che ha fornito un prezioso sostegno ai giovani speaker. Entrambe le parti hanno presentato argomenti convincenti. L’accelerato sviluppo dell’intelligenza artificiale potrebbe portare, in tempi brevi, a importanti scoperte in settori chiave come medicina, mobilità e istruzione. Tuttavia è fondamentale considerare le implicazioni etiche e sociali di tali progressi e garantire che l’IA venga utilizzata per il bene collettivo.
Durante il dibattito, i giovani speaker hanno dimostrato notevole preparazione e capacità di argomentare in modo coerente, supportando tesi e affermazioni con fonti autorevoli. Hanno anche dimostrato attitudine all’improvvisazione (sempre razionale) di fronte alle obiezioni del pubblico. Gli studenti, provenienti da diversi indirizzi scolastici, hanno affrontato vari temi legati all’IA, come privacy, sicurezza dei dati, machine learning ed etica.
Un survey in diretta sul pubblico in sala ha mostrato un certo equilibrio fra le due fazioni, segno che l’intelligenza artificiale è il futuro, ma la grande certezza di tutti è che non potrà mai sostituire le relazioni sociali, l’impegno umano e la creatività.
L’interessante discussione ha sottolineato l’importanza di coinvolgere i giovani nelle cruciali conversazioni sul futuro della tecnologia. Ogni partecipante ha arricchito il dibattito con prospettive uniche su come guidare saggiamente lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
E voi supportate un’accelerazione o un rallentamento nello sviluppo dell’IA?