E chi se lo sarebbe aspettato? Beh, di certo non noi.
di Sveva Morini
Se a settembre io avessi preso ogni singolo membro della neonata redazione di MyFermi e gli avessi detto “per un giorno entrerete in una vera redazione di calibro nazionale, quella del Fattoquotidiano.it”, probabilmente nessuno mi avrebbe creduto.
Eppure ciò che vi sto raccontando non è rimasta solamente un’affermazione.
Come ben sapete, nel corso dell’anno ci si è presentata l’occasione di collaborare con Simone Ceriotti, vicedirettore del Fattoquotidiano.it, il quale, grazie ai suoi consigli da professionista, ci ha permesso di ampliare le nostre conoscenze per crescere nel giornalismo on line.
I primi contatti sono avvenuti in remoto, tramite la piattaforma Webex che, purtroppo, abbiamo imparato a conoscere a fondo durante il periodo di pandemia. Ma a noi andava bene così, era già un grande onore poter interfacciarci con una persona di tale calibro. Noi conoscevamo il suo mondo e lui si avvicinava sempre più al nostro, quello della generazione Z.
Poi, un giorno, la nostra prof coordinatrice del progetto ci disse: “Ho proposto a Ceriotti una nostra visita alla sede del Fattoquotidiano.it. Ha accettato”. Tutti eravamo eccitati alla notizia… Insomma, non capita tutti i giorni di visitare una vera e propria redazione. Dunque, l’11 e il 12 maggio abbiamo avuto il piacere di essere accolti nella sede di Milano dal nostro “Virgilio” Simone e da tutti i membri della redazione, in un clima di creatività ed entusiasmo.
È e resterà per sempre un’esperienza che ognuno di noi farà fatica a dimenticare. Dunque, da parte della redazione, grazie di cuore al Fattoquotidiano.it!