Indagine tra i ragazzi e le ragazze che partecipano
al corso di teatro attivato nel nostro istituto

di Andrea Ferrari e Ivan Pedroni

Non tutti lo sanno ma la scuola presenta da quest’anno un corso di teatro!
Organizzato dai professori Farina, Musa e Torre, il progetto offre agli studenti una
lezione a settimana nella quale, oltre ad alcuni esercizi ed attività di riscaldamento
e recitazione, vengono preparati due spettacoli, che verranno mostrati a maggio: il
primo qui a Mantova, mentre il secondo a Milano. Gli studenti di prima purtroppo
non possono partecipare, ma se sono interessati potranno farlo a partire dal
prossimo anno. Se volete saperne di più sul progetto, vi consigliamo di dare
un’occhiata all’intervista a Marina Visentini, la conduttrice del corso, che potete
trovare nella categoria Interviste Celebri.


Noi abbiamo invece pensato di fare un’indagine tra i partecipanti del corso:
ognuno di loro ha risposto ad alcune semplici domande, che ci hanno permesso di
capire meglio quale tipologia di ragazzi è più interessata al mondo del teatro e
quali sono le loro motivazioni e opinioni in merito.


L’indagine si è rivelata davvero interessante. I membri sono bilanciati come genere,
ma non come classi! Gli studenti che frequentano l’Itis sono quasi il doppio di
quelli che frequentano il liceo, abbattendo così il pregiudizio che vuole i liceali più
sensibili alle materie o alle iniziative di stampo umanistico-artistico. Un altro dato
interessante è che gli studenti di terza sono in numero maggiore rispetto al totale
degli iscritti.

Perché hai scelto di iniziare questo corso?


“Perché me ne hanno parlato bene, ho trovato l’idea stimolante e credo possa
essere una buona opportunità per mettersi in gioco e magari abbattere un po’ di
timidezza e fare nuove conoscenze dopo questi due anni di pandemia.”


“Perché sembrava una proposta particolare e interessante, diversa dalle solite
attività extra scolastiche.”


“Perché vorrei imparare a non imbarazzarmi di qualsiasi cosa faccia e farla con
-determinazione senza sentirmi giudicata e imparare a fregarmene.”


“Mi sembrava una buona idea per riempire ancora di più le mie giornate.”


Le motivazioni principali sono state la curiosità e il fare nuove amicizie, ma ci ha
colpito notare come molti ragazzi si siano iscritti per “abbattere la timidezza”. In
effetti il teatro è molto consigliato alle persone timide e che fanno fatica ad
esprimersi. Inoltre è un ottimo passatempo!


Quali erano le tue aspettative su questo corso prima di iniziarlo?

“Mi aspettavo una cosa molto più impostata, anche se non sapevo in generale
come fosse l’ambiente, però comunque mi aspettavo del divertimento e situazioni
serie/interessanti.”
“Ho da subito pensato che sarebbe stata un’esperienza diversa dal solito, ma allo
stesso tempo molto piacevole.”
“Pensavo facessimo semplicemente delle recite abbastanza scontante su dei
classici. Ma è molto più interessante.”


Dalle risposte si evince come sia difficile farsi un’idea di ciò che non si è mai
sperimentato. Tuttavia questo corso ha sorpreso tutti, poiché le attività che si
fanno sono molto particolari e diverse dalla classica recitazione mnemonica di un
copione.

Insomma, chi sta seguendo il corso ha trovato nuovi amici e sta vivendo
un’esperienza unica, che intende continuare anche nei prossimi anni.


Dunque, anche chi è stato escluso quest’anno, potrà iscriversi il prossimo. Non
preoccupatevi delle vostre abilità, il teatro è per tutti, perché “La cosa migliore
del fare teatro è che domani potrai sicuramente recitare meglio di oggi.” – Patrick
Wilson.

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