A raccontare e testimoniare l’impegno degli studenti c’eravamo anche noi del MyFermi.

di Silvia Butnaru

In data venerdì 19 aprile, duecento alunni di diversi istituti superiori di Mantova si sono uniti per esprimere il proprio dissenso verso disagi scolastici comuni.

Gli alunni presenti alla manifestazione provenivano dal nostro istituto Enrico Fermi, dai licei Virgilio, Isabella d’Este e Belfiore e dagli istituti Carlo d’Arco, Bonomi Mazzolari, Giulio Romano e Mantegna. Pochi, per la verità, rispetto ai ragazzi coinvolti e all’immane lavoro di preparazione delle settimane precedenti. Ma come ha scritto uno degli organizzatori, Pietro Casari, bisogna “accettare che la lotta richiede tempo, pazienza e lavoro”.

Servizio di trasporto insufficiente, scuole con problemi strutturali o con spazi insufficienti ad accogliere tutti gli studenti, gite organizzate con estrema difficoltà sono i problemi principali per cui gli studenti hanno ritenuto doveroso scendere in piazza e far sentire forte la loro voce. La comunità studentesca ha mostrato capacità di coordinamento, senso di responsabilità e capacità di attivarsi. E questo è comunque un ottimo risultato. Ora speriamo che questo appello non resti un semplice grido nel vuoto, ma che faccia breccia nel buon senso di chi ha il potere di cambiare la situazione.

Qui di seguito le foto che raccontano l’esperienza, scattate da me e da Giovanni Sassi Buttasi.

Di Silvia Butnaru

Sono Silvia, ho sempre amato fare foto, catturare un`immagine che mi piace per poi riguardarla in un secondo momento e ripensare all'emozione che mi ha regalato in precedenza. Per questo motivo ho pensato che sarebbe stata una buona idea cercare di trasmettere quest`emozione anche a qualcun altro.

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