Il 26 settembre al Creative Lab di Lunetta si è svolta la Maratona delle idee: una vera e propria officina giovanile per migliorare il proprio territorio.

di Janiss Zanoni e Hajar Qacem

Il festival “Fatti di cultura”, dedicato all’innovazione dei linguaggi creativi, coordinato dal network Pantacon, ossia una rete di imprese culturali, ha deciso di promuovere una serie di eventi che avessero come tema centrale il ruolo della cultura. Uno di questi è stata proprio la “Maratona delle idee” che si è svolta in occasione dei dieci anni dalla prima edizione di “Fatti di Cultura”.

L’obbiettivo dell’evento era la partecipazione e la cittadinanza attiva da parte dei ragazzɘ delle superiori. La nostra scuola ha partecipato con 3 gruppi di studenti frequentanti il triennio, uno dei quali ha vinto il secondo premio.

L’evento è iniziato con la presentazione dello staff e una spiegazione del progetto e dei premi: lo scopo era quello di ideare un’azione sul territorio che potesse coinvolgere noi giovani e che fosse sostenibile, utile e fattibile. I premi erano 5, 3 sul podio e 2 per le menzioni speciali, e consistevano in una somma di denaro che i membri del gruppo avrebbero diviso e poi usato per partecipare agli spettacoli proposti dal teatro Sociale di Mantova entro maggio 2024. A tutti i partecipanti è stata regalata la Supercard Cultura, che consente la fruizione gratuita o con sconti di diversi eventi culturali mantovani.

Il primo gruppo, formato da ragazzi/e di VF, ha presentato l’idea del “Te x te”, un festival dalla durata di un weekend, da svolgersi preferibilmente nella nuova zona verde di parco Te. Lo svolgimento del festival avrebbe visto diverse fasi: la prima sarebbe stata un workshop organizzato dalle scuole superiori, per ragazzi della primaria e delle scuole secondarie di primo grado. Poi si sarebbe svolto un contest con lo scopo di proporre un’idea per rendere sostenibile un luogo particolare della città di Mantova, idea che si sarebbe realizzata concretamente nel momento della vittoria. L’evento si sarebbe concluso con una rassegna musicale di band locali, per dare l’opportunità a tutti i musicisti di esibirsi in pubblico.

L’iniziativa vincente è stata “Projectval”, proposta da ragazzi/e della IIIF del nostro Istituto. Anche quest’idea consisteva in un festival il cui scopo era la promozione delle idee e dei progetti sostenibili a livello ambientale da parte di studenti universitari che faticano ad emergere con le loro idee innovative. I vari stand sarebbero stati allestiti in una piazza del centro di Mantova, durante un weekend nel mese di settembre. L’ingresso sarebbe stato gratuito, per favorire la diffusione delle proposte che sarebbero state votate tramite codici QR che avrebbero permesso a persone esterne di votare il progetto più entusiasmante. Il vincitore avrebbe avuto l’opportunità di presentare il suo lavoro ai membri del consiglio comunale, a cui eventualmente richiedere i fondi per la sua realizzazione.

L’ultimo gruppo, formato da ragazzi/e di varie classi e di membri del nostro blog, ha proposto l’apertura di uno spazio sociale, che svolgesse il ruolo di un “oratorio laico” e che potesse diventare un luogo frequentato soprattutto dai giovani. La sua posizione ottimale sarebbe stata un parco a Lunetta, e al suo interno si sarebbero svolte numerose attività tra cui cineforum e cinema all’aperto, spettacoli teatrali e musicali, riutilizzo di oggetti di scarto per riqualificarli come opere artistiche e un giardino botanico dotato di un orto comunale. Tutte le iniziative sarebbero state a base volontaria, così da favorire il senso di appartenenza al nuovo spazio e renderlo accessibile a chiunque.

I progetti presentati dai giovani a “Fatti di cultura” dimostrano che le azioni del futuro devono puntare all’innovazione, alla sostenibilità ambientale e alla salvaguardia della salute. È fondamentale che queste idee vengano supportate, incentivando i giovani nel loro impegno e sostenendoli nella realizzazione concreta delle loro proposte.

Di Janiss Zanoni

Mi piace scrivere e informare, parlo di attualità perché credo sia importante dare spazio a argomenti che vengono spesso trascurati.

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