Dalla preparazione alla presentazione: tutte le tecniche per una “Comunicazione Efficace” e per una prima impressione d’impatto.
di Serena Scalari e Vlad Borlovan
La comunicazione efficace è un’abilità fondamentale sia nella vita personale che professionale e saper trasmettere un messaggio in modo chiaro e convincente può davvero fare la differenza.
Per esplorare le tecniche chiave e fare una buona prima impressione è stato offerto un corso destinato alle classi quarte della nostra scuola, incentrato su domande cruciali come: “Sai presentare bene?”, “Sai gestire l’emozione?” , “Sai essere convincente?”.
Ma innanzitutto cos’è la comunicazione?
Quando ci occupiamo di comunicazione parliamo di un processo bidirezionale in cui una persona trasmette informazioni, idee o emozioni a un’altra. Questo flusso comporta non solo l’atto di parlare, ma anche di ascoltare e comprendere. A scuola, gestire una buona padronanza di queste tecniche è fondamentale soprattutto nell’ambito delle presentazioni. Nel corso di tre incontri abbiamo parlato di come creare una buona esposizione, ma non solo.
Quando si crea una presentazione è cruciale avere ben chiaro l’obiettivo di ciò che si vuole comunicare (come partecipare a un evento o comprare un prodotto). È utile dunque partire dalla fine, ossia dalla reazione o dall’azione che si desidera ottenere dal pubblico, per mantenere un filo conduttore durante tutto il discorso.
L’inizio deve catturare immediatamente l’attenzione del pubblico, mentre la struttura del contenuto deve essere chiara e logica.
Le slide, in quanto accompagnatrici della relazione, sono uno strumento che aiuta a focalizzare al meglio l’attenzione del pubblico e sono di supporto al discorso. Non devono essere troppo cariche di testo e colori ed è molto importante non leggere da esse mentre si espone.Presentare bene significa anche saper gestire le proprie emozioni: i primi novanta secondi sono critici per stabilire una buona impressione, oltre a essere i più intensi. Per comunicare fiducia e sicurezza, aumentando la resa della presentazione, ci sono alcune tecniche fondamentali su cui focalizzarsi: utilizzare un tono di voce vario e un ritmo ponderato, facendo pause strategiche per richiamare l’attenzione, soprattutto prima di menzionare uno “slogan” o delle frasi che devono rimanere impresse nella mente; mantenere una postura aperta ed espansiva; scegliere un abbigliamento adeguato alla situazione, ma che faccia sentire a proprio agio; mantenere il contatto visivo con il pubblico.
Le slide, in quanto accompagnatrici della relazione, sono uno strumento che aiuta a focalizzare al meglio l’attenzione del pubblico e sono di supporto al discorso. Non devono essere troppo cariche di testo e colori ed è molto importante non leggere da esse mentre si espone.
Presentare bene significa anche saper gestire le proprie emozioni: i primi novanta secondi sono critici per stabilire una buona impressione, oltre a essere i più intensi. Per comunicare fiducia e sicurezza, aumentando la resa della presentazione, ci sono alcune tecniche fondamentali su cui focalizzarsi: utilizzare un tono di voce vario e un ritmo ponderato, facendo pause strategiche per richiamare l’attenzione, soprattutto prima di menzionare uno “slogan” o delle frasi che devono rimanere impresse nella mente; mantenere una postura aperta ed espansiva; scegliere un abbigliamento adeguato alla situazione, ma che faccia sentire a proprio agio; mantenere il contatto visivo con il pubblico.
In questo contesto l’ansia è normale. Quindi, per prendere confidenza davanti a un pubblico, oltre a tenere conto di tutte queste tecniche, esistono alcuni trucchetti: ad esempio, all’inizio, è consigliato guardare l’orizzonte o le persone che danno a noi fiducia, aiutandoci a prendere sicurezza, per poi mantenere il contatto visivo con l’intera platea.
È essenziale anche utilizzare al meglio lo spazio che si ha a disposizione, possibilmente non restando fissi in un determinato punto, ma muovendosi utilizzando un puntatore per il cambio di slide.
Per essere più convincenti, si possono adottare diverse strategie: il framing, ad esempio, consiste nel presentare le informazioni in un contesto che favorisca la percezione desiderata; l’effetto alone sfrutta un punto di forza per influenzare positivamente la percezione globale. Inoltre è necessario ricordare che il pubblico tende a ricordare le prime e le ultime cose dette, le informazioni ripetute e gli elementi strani e originali. Questi fattori possono essere utilizzati strategicamente per rafforzare il messaggio della presentazione.
Come tutte le altre abilità, la comunicazione può essere allenata e perfezionata col tempo. Questi tre incontri sono serviti per gettare le basi e per insegnare cos’è davvero importante nell’arte della comunicazione. Le tecniche apprese non solo torneranno utili agli studenti nelle prossime presentazioni, ma offriranno anche un vantaggio significativo durante l’esame di maturità.
Ricordate che ci sarà sempre qualche critica, ma questo non deve mai scoraggiarci: continuate a migliorare e a prendere confidenza con ogni nuova esperienza.