Da bambino aveva un sogno, quello di correre.

Di Gaya Panini e Alessio Farina

Luca condivideva la passione dei motori e delle corse con suo padre Maurizio Salvadori, fondatore e direttore del Team Trident Racing, scuderia di giovani talenti emergenti che attualmente gareggia in Formula2, Formula 3 e Formula Regional.

Lui fin da piccolo sognava di correre in moto per questo il suo primo esordio lo ha a soli diciassette anni, quando nel 2009 compete nel Campionato Italiano Velocità (CIV), titolo italiano che si svolge su circuiti asfaltati, nella categoria stock 600 conquistando un trentaduesimo posto; stessa categoria che lo vedrà ventunesimo nel 2011 e nel 2012.

Nel 2010 compete nella categoria Superstock 600 che a differenza del CIV questo campionato era riservato unicamente alle moto modificate che più si avvicinavano a quelle di serie.Esattamente sei anni dopo prese parte sia alla FIM Cup che all’italiano di Superbike; mentre la svolta Salvadori la ha nel 2023 esordiendo in MotoE con PramacRacing, categoria delle elettriche nel motomondiale; nonostante ci siano stati svariati problemi fisici, Luca riesce ad aggiudicarsi un diciassettesimo posto.

Salvadori oltre ad essere impegnato con le corse, nella primavera del 2017 ha intrapreso un percorso sulla piattaforma youtube, impegno che per lui era una necessità spinta dalla voglia di continuare a vivere delle sua passione per il motociclismo.

Otre a questa ragione era stato anche spinto da Naska, il suo migliore amico con il quale correva sia in moto che in macchina, infatti i due hanno gareggiato assieme con le Formula predator.Il canale Luca Salvadori ora riporta seicentoventimila appassionati di motorsport e motociclismo in generale ed oltre settecento video riguardanti postGP, storie riguardanti le gare su pista, le sue corse e i suoi svariati progetti; l’ultimo era un KTM 450 Supercharged sponsorizzato da WM RACING.

Questo progetto consisteva nel prendere un KTM 450 originale e trasformarlo in sovralimentato; progetto che per molto poco non si è concluso a causa dell’incidente accaduto il 14 settembre 2024 in Germania a Frohburg, in una gara di moto su circuito stradale “Road Racing” durante il campionato IRRC Superbike dove stava partecipando come wild card; ciò vuol dire che partecipava in via eccezionale alla gara, perché già partecipante del National trophy 1000 che lo vedeva competere per il primo posto in campionato.

All’inizio del secondo giro, nella curva di fronte ai paddock il pilota tedesco Grams è caduto coinvolgendo anche Luca, il quale, viste fin da subito le gravissime condizioni fu rapidamente trasportato all’ospedale di Lipsia.

Inutile dire che i medici non riuscirono a salvarlo.

Salvadori ci lascia nella notte del 14 settembre.“Ragazzo d’oro e sempre disponibile, l’uomo perfetto” Lo ricordano così l’amico Naska e la fidanzata Veronica.

I funerali e gli ultimi saluti a Luca, si sono svolti il venticinque settembre a Milano nella chiesa di Santa Maria delle Grazie. a causa di rallentamenti sulle Indagini. Ad aspettarlo fuori dalla chiesa erano migliaia i suoi seguaci e motociclisti che per l’occasione hanno portato le loro moto e hanno fatto “urlare” i loro motori ponendo al cielo i caschi facendo un minuto di silenzio.

Gli stessi funerali sono stati anche trasmessi in streaming per dare l’opportunità a tutte le persone che lo seguivano e stimavano di salutarlo per l’ultima volta.

Le Occasioni speciali riguardanti Luca dopo la sua morte sono due, la prima è stata alla fine dell’ultima gara di MotoGP che ha visto vincitore Bastianini con il numero 23, stesso numero di Salvadori durante le sue corse, molti pensano che non sia stata una casualità la sua vittoria ma un segno del destino; la seconda invece riguarda il campionato in cui Luca stava competendo per il titolo, i partecipanti del National trophy 1000 si ritirarono per le ultime due corse di campionato permettendo cosi a Luca di realizzare il suo grande sogno, vincere il campionato.

Siamo sicuri del fatto che nel Motorsport, Luca Salvadori ha lasciato un segno indelebile nella storia e nei nostri cuori.

3 commenti a “CIAO LUCA”

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